lunedì 1 novembre 2010

Esplosivo Petn su quali VOLI???

"I terroristi ignoravano dove sarebbero esplosi gli ordigni. I piani di volo dei cargo sono imprevedibili" - Theresa May, Ministro dell'Interno del Regno Unito - da La Stampa, 1° novembre 2010.

Nelle ultime ore abbiamo provato ad immaginare cosa sarebbe successo se i pacchi bomba ed il più recente allarme terrorismo non fossero stati "bloccati" dagli interventi di international intelligence.

Le pagine dei quotidiani recitano che il Petn - Pentaeritritolo - è un esplosivo sintetico inodore, incolore, impercettibile al fiuto dei cani... e che abbia viaggiato a bordo di due aerei di linea passeggeri prima di essere collocato e scoperto su un volo cargo o qualcosa di simile.

Forse ora molte più persone sanno che non sarebbe stato possibile sapere dove fosse stata eventualmente prevista l'esplosione perché i voli cargo hanno "piani di volo" susccettibili a molte decine di circostanze (perché, invece, la merce sui voli passeggeri ha una notifica tanto più rigida???), la maggior parte delle quali è riferibile alla quasi evangelica dicitura "motivi di compagnia".

[Non dimentichiamo che molti vettori hanno una tariffa per le spedizioni "normali" ed una per le "spedizioni urgenti"... Serve altro anche solo per abbozzare una ragionevole idea del perché non si possa sapere quando partirà l'uno o l'altro? Immaginare di creare "prenotazioni" vere e proprie come per i passeggeri???]

Un bene? Un male? Se tracciassimo tutte le spedizioni saremmo più sicuri? Se l'assegnazione ad un determinato volo fosse "rigida", e non come è... "open", cambierebbe qualcosa?

Ad ogni accadimento simile a questo "Madama Sicurezza" viene rimessa in ballo e tutti sono pronti a promettere che verranno prese nuove iniziative a "salvaguardia" della rigidità delle procedure del settore messo sotto i riflettori dalla cronaca.

Speriamo di poter scrivere tanti altri post come questo, con dubbi e ragionamenti sempre e solo su quel che NON E' STATO.

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