venerdì 15 ottobre 2010

Dalla newsletter di IATA: Flight Bag di Settembre 2010

Pensiamo di fare cosa gradita ai nostri lettori nel pubblicare una libera traduzione della newsletter IATA riguardante il settore della SAFETY/SECURITY, anche perché per noi SICUREZZA è un punto di partenza, non di arrivo!!

da: September edition of the Flight Bag, IATA's Safety, Operations and Infrastructure (SO&I) newsletter

Checkpoint del futuro: alla ricerca di persone, non di cose, sospette.

La IATA sta continuando a sviluppare la sua visione del controllo passeggeri futuro: se abbiamo imparato qualcosa negli ultimi dieci anni, è che un passeggero con un tagliaunghie non è necessariamente una minaccia per l’aviazione civile.

Nell’ottica della IATA, il checkpoint non deve più essere la prima linea di difesa. Le cospirazioni andrebbero sventate molto prima dell’aeroporto e gli addetti al controllo dovrebbero cercare indizi comportamentali, che giustifichino un’ispezione più accurata. Le informazioni sul passeggero (API, PNR), raccolte dai governi prima dell’inizio del viaggio, dovrebbero essere a disposizione del personale di screening, per decidere se sia necessaria una perquisizione. Questo processo ci avvierebbe verso un checkpoint più efficiente, permettendo, da un lato, alla maggior parte dei passeggeri di andare incontro ad un minor disagio, dall’altro, di aumentare al massimo la sicurezza.

La IATA si sta consultando con i suoi membri e con i partners all’interno dei governi e dell’industria per definire più dettagliatamente il quadro e svilupparne ulteriormente i vari elementi.

La IATA discute a Vienna il checkpoint del futuro

Il 22 Settembre, la IATA è stata invitata a parlare sulla sicurezza al Simposio Austriaco dell’Aviazione. Guenther Matschnigg, Vice-Presidente Anziano alla Sicurezza, Operatività e Infrastrutture, ha presentato le idee ed un possibile modello per un Checkpoint del Futuro che possa cercare “persone, non cose, sospette”. La presentazione spaziava anche in altri argomenti, compresi one-stop security, norme ICAO, semplificazione delle procedure e le 5 Raccomandazioni IATA per la Sicurezza.

Il messaggio è stato accolto molto bene ed ha contribuito ad incrementare il peso della IATA nell’Europa Centrale in materia di sicurezza.

La sicurezza IATA alla 37a sessione dell’assemblea ICAO

All’Assemblea ICAO di Settembre, la IATA presenterà un progetto dal titolo “Rafforzare la Sicurezza Aerea Globale Potenziando le Capacità Operative e le Competenze Tecniche nell’Industria del Trasporto Aereo”, esprimendo il proprio impegno nel mantenere sicuri i cieli del mondo ed invitando l’Assemblea ad intraprendere le seguenti azioni:

• Aumentare gli sforzi dell’ICAO per assicurare il rispetto globale degli Standard e delle Pratiche Raccomandate nell’Annesso 17, con particolare attenzione ad aeroporti e regioni a più alto rischio;

• Riconoscere l’importanza della consulenza degli “addetti ai lavori”, sollecitando tutti gli Stati Membri ad istituire dei Corpi Consultivi Industriali per la sicurezza aerea;

• Riconoscere la necessità di sviluppare un “Checkpoint del futuro” globalmente coordinato, che integri informazioni di polizia, analisi comportamentale e dati sui passeggeri;

• Esortare gli Stati Membri, che richiedono o richiederanno alle compagnie aeree di trasmettere i dati dei passeggeri a vari dipartimenti nazionali, ad istituire un singolo portale-dati (o “singola finestra”) attraverso cui tutti i dati siano inviabili elettronicamente;

• Esortare l’ICAO a produrre materiale informativo per gli Stati Membri sui Livelli Standard di Servizio nelle procedure interne relative alla gestione e alla trasmissione di dati internazionali.


Controllo della totalità delle merci sui voli passeggeri diretti negli USA

La TSA (US department of Transportation Security Administration) sta attivamente perseguendo l’adozione di programmi nazionali sulle merci aeree che abbiano requisiti di sicurezza commisurati (o simili) a quelli degli USA. In assenza di ciò, la TSA richiederà alle compagnie aeree di essere in grado di controllare il 100% delle merci per Agosto 2013. La IATA ha offerto la sua assistenza nel facilitare il dialogo internazionale tra i legislatori che vogliano spingere per l’adozione di tali programmi.

In sede di confronto con la TSA, numerose compagnie hanno chiesto a IATA di informare l’Agenzia dei problemi associati alle attuali procedure di ispezionee rapporto. IATA ha fornito alla TSA tutti i dettagli del caso e dice che continuerà a mantenere un dialogo con coloro che, all’interno dell’Agenzia, hanno potere decisionale, proseguendo nello sforzo di assicurare che i requisiti obbligatori che verranno stabiliti siano conformi con gli obblighi internazionali e con le capacità dell’industria di adeguarvisi.

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