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venerdì 6 aprile 2012
Relazione ministeriale su incidente ferroviario Viareggio 2009
Il ministero dei Trasporti ha diffuso la relazione effettuata dalla Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie sul grave incidente del 29 giugno 2009 a VIAREGGIO.
Il testo analizza le cause dello svio del convoglio 50325 e propone undici raccomandazioni per prevenire altri incidenti, già presentate alla riunione degli esperti Rid - merci pericolose su ferrovia.
Citiamo dalla prefazione:
Per i motivi che verranno, di seguito, esposti, il documento chiude una prima parte dell’indagine,
quella relativa alla rottura dell’assile, origine primaria e diretta dell’accadimento, e su
questa parte espone le proprie deduzioni finali e raccomandazioni.
La seconda parte dell’indagine,
quella relativa alla cinematica e dinamica del ribaltamento e della rottura della cisterna, presenta
ancora margini di indeterminazione e, quindi, la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici, che,
come si spiegherà più avanti, formeranno il corpo di una successiva Relazione tecnica Integrativa.
Testo completo disponibile al link: http://www.professionals-solutions.it/pages/relazione_rid_viareggio
Il testo analizza le cause dello svio del convoglio 50325 e propone undici raccomandazioni per prevenire altri incidenti, già presentate alla riunione degli esperti Rid - merci pericolose su ferrovia.
Citiamo dalla prefazione:
Per i motivi che verranno, di seguito, esposti, il documento chiude una prima parte dell’indagine,
quella relativa alla rottura dell’assile, origine primaria e diretta dell’accadimento, e su
questa parte espone le proprie deduzioni finali e raccomandazioni.
La seconda parte dell’indagine,
quella relativa alla cinematica e dinamica del ribaltamento e della rottura della cisterna, presenta
ancora margini di indeterminazione e, quindi, la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici, che,
come si spiegherà più avanti, formeranno il corpo di una successiva Relazione tecnica Integrativa.
Testo completo disponibile al link: http://www.professionals-solutions.it/pages/relazione_rid_viareggio
Aggiornamento LISTA VETTORI AEREI con restrizioni EU
da EU:
Efficaci misure di sicurezza aerea in hanno reso lo standard europeo tra i migliori al mondo. Mentre l'Unione Europea ed i suoi Stati membri stanno lavorando con le autorità di sicurezza in altri paesi per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo, ci sono ancora alcune compagnie aeree che operano in condizioni di sotto dei livelli essenziali di sicurezza.
Per garantire la sicurezza in Europa, la Commissione Europea - in collaborazione con le competenti Autorità di sicurezza del Trasporto Aereo degli Stati membri - ha deciso di bandire le compagnie aeree giudicate poco sicure di operare nello spazio aereo europeo.
La lista ufficiale, aggiornata è disponibile al link:
http://ec.europa.eu/transport/air-ban/list_en.htm
Efficaci misure di sicurezza aerea in hanno reso lo standard europeo tra i migliori al mondo. Mentre l'Unione Europea ed i suoi Stati membri stanno lavorando con le autorità di sicurezza in altri paesi per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo, ci sono ancora alcune compagnie aeree che operano in condizioni di sotto dei livelli essenziali di sicurezza.
Per garantire la sicurezza in Europa, la Commissione Europea - in collaborazione con le competenti Autorità di sicurezza del Trasporto Aereo degli Stati membri - ha deciso di bandire le compagnie aeree giudicate poco sicure di operare nello spazio aereo europeo.
La lista ufficiale, aggiornata è disponibile al link:
http://ec.europa.eu/transport/air-ban/list_en.htm
Piano "Destination" Nord Ovest
La Regione Piemonte è prossima alla presentazione dello stato di avanzamento del programma per la sicurezza del trasporto di merci pericolose attuato in collaborazione con le Regioni Lombardia e Valle d'Aosta, con la Provincia Autonoma di Bolzano e con il Canton Ticino.
"Destination" ha l'obiettivo di ridurre il rischio d'incidenti che coinvolgono i veicoli stradali che trasportano merci pericolose, attraverso il tracciamento telematico delle spedizioni.
La prima fase dovrebbe concludersi entro il 2013 e prevede l'introduzione di due strumenti per il calcolo del rischio.
Il primo è il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG) per il monitoraggio delle merci pericolose, finalizzato al calcolo del rischio in condizioni meteo-temporali standard, medie e specifiche o derivante da scenari potenziali o reali di danno.
Il secondo è un sistema di Gate Network, ossia una rete di varchi elettronici che possono rilevare il transito di veicoli di trasporto merci pericolose, tracciarne il tipo ed inviare periodicamente i dati e le immagini dei transiti di merci pericolose al Centro di controllo che sarà interfacciato con il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG). Questo dovrebbe permette al sistema di conoscere la posizione di ogni automezzo, così da intervenire rapidamente in caso d'incidente.
"Destination" ha l'obiettivo di ridurre il rischio d'incidenti che coinvolgono i veicoli stradali che trasportano merci pericolose, attraverso il tracciamento telematico delle spedizioni.
La prima fase dovrebbe concludersi entro il 2013 e prevede l'introduzione di due strumenti per il calcolo del rischio.
Il primo è il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG) per il monitoraggio delle merci pericolose, finalizzato al calcolo del rischio in condizioni meteo-temporali standard, medie e specifiche o derivante da scenari potenziali o reali di danno.
Il secondo è un sistema di Gate Network, ossia una rete di varchi elettronici che possono rilevare il transito di veicoli di trasporto merci pericolose, tracciarne il tipo ed inviare periodicamente i dati e le immagini dei transiti di merci pericolose al Centro di controllo che sarà interfacciato con il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG). Questo dovrebbe permette al sistema di conoscere la posizione di ogni automezzo, così da intervenire rapidamente in caso d'incidente.
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