Il blog di APS Srl - Professionals' Solutions: il mondo delle merci pericolose e del trasporto in sicurezza con le novità del settore, gli aggiornamenti normativi ed interventi di esperti... pubblicati gratuitamente!
lunedì 4 novembre 2013
lunedì 26 agosto 2013
ADR - Accordo Multilaterale M260
Luglio 2013, firma dell'Italia dell'Accordo Multilaterale ADR M260 per sostanze che presentino rischio di asfissia quando trasportate.
In deroga alle disposizioni delle sottosezioni 5.5.3.6 e 5.5.3.7
dell‘ADR, i colli e i container contenenti sostanze che durante ii
trasporto comportano il rischio di asfissia devono soddisfare queste
disposizioni:
Le sottosezioni 5.5.3.6 e 5.5.3.7 si applicano solo nel caso in cui
sussista un concreto rischio di asfissia in veicoli o grandi container.
Spetta ai diretti interessati valutare questo rischio, tenendo in considerazione i rischi presentati dalle sostanze usate per la refrigerazione o il condizionamento, la quantità di sostanze da trasportare, la durata del viaggio e i tipi di contenitori da usare.
Come regola, si ritiene che gli imballaggi contenenti ghiaccio secco (UN 1845) come refrigerante non comportino tale rischio.
L'accordo scade il 31 dicembre 2014, ed è valido per il trasporto nel territorio dei Paesi firmatari il medesimo M260.
Spetta ai diretti interessati valutare questo rischio, tenendo in considerazione i rischi presentati dalle sostanze usate per la refrigerazione o il condizionamento, la quantità di sostanze da trasportare, la durata del viaggio e i tipi di contenitori da usare.
Come regola, si ritiene che gli imballaggi contenenti ghiaccio secco (UN 1845) come refrigerante non comportino tale rischio.
L'accordo scade il 31 dicembre 2014, ed è valido per il trasporto nel territorio dei Paesi firmatari il medesimo M260.
Link al testo dell'accordo
Link all'elenco sempre aggiornato degli accordi Multilaterali ADR con la specifica dei Paesi firmatari e delle scadenze
lunedì 22 luglio 2013
ESAME CONSULENTE ADR 2013 - Circolare Min. Trasp.
Comunicato dal Ministero dei Trasporti:
Circolare - 21/06/2013 - Prot. n. 16178 - Questionari ADR 2013
OGGETTO:
questionari per il conseguimento del certificato di formazione
professionale ADR 2013 per i conducenti di veicoli che trasportano merci
pericolose su strada.
Si comunica che è stato predisposto il
testo dei questionari per il conseguimento del certificato di formazione
professionale, aggiornato all'ADR 2013.
Lo stesso potrà essere reperito su Internet sul sito: www.ilportaledellautomobilista.it
Le relative schede da utilizzare per gli
esami sono in fase di stampa a cura del Poligrafico dello Stato e
appena pronte verranno distribuite a tutti gli Uffici Motorizzazione
Civile.
Si dispone pertanto che, al fine di dare
tempo ai docenti di organizzare le lezioni in base al programma
aggiornato, le nuove schede dovranno essere utilizzate per gli esami
degli allievi per i quali, la data di "inizio corso" comunicata dal responsabile del corso stesso al rispettivo Ufficio Motorizzazione Civile, sia posteriore al 10 novembre 2013.
Per gli esami relativi ai corsi iniziati prima di tale data, verranno utilizzate le vecchie schede.
Si fa altresì presente agli uffici provinciali in indirizzo di non alienare, a scopo cautelativo, le schede relative ai quiz "aggiornamento 2011".
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Arch. Maurizio Vitelli
Dott. Arch. Maurizio Vitelli
venerdì 12 luglio 2013
ESAMI CONSULENTE ADR - Centro SUD 2013
Direzione Generale Territoriale per il Centro Sud
Commissione della Campania
Per la qualificazione dei consulenti per la sicurezza del trasporto,
il carico e lo scarico di merci pericolose
Via Argine, 422 80147 NAPOLI
mercoledì 29 maggio 2013
Addendum 3 IATA DGR 2013
Pubblicato da IATA il 28 maggio 2013,
integrazioni e modifiche al DGR 54ed
principalmente in merito al trasporto di batterie al litio
integrazioni e modifiche al DGR 54ed
principalmente in merito al trasporto di batterie al litio
In conformità all'addendum recentemente rilasciato dall'ICAO all'ed. 2013 - 2014 delle Technical Instructions, è stato emesso un addendum equivalente alla 54 ° edizione della IATA DGR per modificare la disposizione per le batterie al litio associate a dispositivi elettronici che comprende i dispositivi medici contenenti più di due batterie al litio di ricambio di non più di 100 Wh perché possano essere trasportate dai passeggeri con tali dispositivi medici.
Oltre alle modifiche relative alla disposizione speciale A51, ci sono anche una serie di revisioni variazioni di Stati e Operatori che sono ora efficaci.
Oltre alle modifiche relative alla disposizione speciale A51, ci sono anche una serie di revisioni variazioni di Stati e Operatori che sono ora efficaci.
martedì 21 maggio 2013
DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
del 6 maggio 2013
che autorizza gli Stati membri ad adottare determinate deroghe, a norma della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto interno di merci pericolose
[notificata con il numero C(2013) 2505]
(2013/218/UE)
Al momento l'Italia non figura tra i Paesi che abbiano previsto deroghe nazionali.
http://www.professionals-solutions.it/pages/decisione_ue_deroghe_adr
del 6 maggio 2013
che autorizza gli Stati membri ad adottare determinate deroghe, a norma della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto interno di merci pericolose
[notificata con il numero C(2013) 2505]
(2013/218/UE)
Al momento l'Italia non figura tra i Paesi che abbiano previsto deroghe nazionali.
http://www.professionals-solutions.it/pages/decisione_ue_deroghe_adr
Accordo multilaterale RID nr. 05/2012
Il 15 maggio l’Italia ha siglato l’Accordo Multilaterale 05/2012.
Tale accordo prevede che gli oli combustibili pesanti, sia allo stato liquido che allo stato solido, ed i residui di oli combustibili liquidi, possano essere trasportati in cisterna, via ferrovia, in deroga alle prescrizioni dei capitoli 4.3, 6.8 e 7.4 del RID.
Tale accordo prevede che gli oli combustibili pesanti, sia allo stato liquido che allo stato solido, ed i residui di oli combustibili liquidi, possano essere trasportati in cisterna, via ferrovia, in deroga alle prescrizioni dei capitoli 4.3, 6.8 e 7.4 del RID.
Deroga che sarà in vigore sino al 31 dicembre 2017.
giovedì 16 maggio 2013
15 maggio 2013 Circolare SEC 06 ENAC - SECURITY
Pubblicata da ENAC la circolare SEC 06 in merito ai Programmi di Sicurezza degli aeroporti minori e delle aree limitate.
Viene dettagliata la necessità di provvedere, in ambito di SECURITY ad adeguamenti entro 6 mesi dalla pubblicazione della Circolare sul sito ENAC (15.05.2013)
Per info: info@professionals-solutions.it
Disponibile al download:
http://www.professionals-solutions.it/pages/circolare_enac_sec_06
Viene dettagliata la necessità di provvedere, in ambito di SECURITY ad adeguamenti entro 6 mesi dalla pubblicazione della Circolare sul sito ENAC (15.05.2013)
Per info: info@professionals-solutions.it
Disponibile al download:
http://www.professionals-solutions.it/pages/circolare_enac_sec_06
venerdì 3 maggio 2013
Mittente Conosciuto per le spedizioni aeree di merci e posta
A seguito delle numerose richieste ricevute, riprendiamo l'attualissimo argomento delle spedizioni di CARGO AEREO (inteso come merci e posta) con le modifiche intervenute dal 29.04.2013 per quanto concerne i MITTENTI.
I mittenti di merci e posta destinate al trasporto aereo, siano essi produttori o distributori, hanno la possibilità di diventare MITTENTI CONOSCIUTI ENAC o MITTENTI RESPONSABILI per quanto concerne l'ambito della SECURITY delle spedizioni aeree.
La normativa definisce nuovi scenari e, possiamo sintetizzare, con essa la filiera del trasporto aereo può essere resa snella, veloce ed efficace con la scelta di ogni soggetto interessato a partecipare, ciascuno per la propria parte di compentenza, in modo responsabile alla garanzia della sicurezza area.
Ogni soggetto interessato dal trasporto aereo di merci può prendere in considerazione le soluzioni offerte dal Regolamento UE185/2010 e dal Programma Nazionale di Sicurezza ENAC e valutare l'effettivo beneficio che esse potrebbero portare alla propria attività!
Nello specifico, il principale attore del cambiamento dell'attuale prassi è il MITTENTE CONOSCIUTO che può dar impulso ad una sequenza di modifiche dell'attuale stato dell'arte nei soggetti AUTOTRASPORTATORI, AGENTI REGOLAMENTATI, SOCIETA' di HANDLING o IMPRESE di SICUREZZA e VETTORI AEREI.
Ogni azienda mittente o distributrice di prodotti che abbia significativi volumi di spedizioni con modalità aerea può valutare il percorso necessario per la richiesta di nomina di MITTENTE CONOSCIUTO che, in sintesi, salvo ulteriori specifiche, è così strutturato:
1) Presentazione alla Direzione Aeroportuale di competenza della sede legale dell'azienda della domanda di
approvazione per mittente conosciuto e relativa documentazione (con importante segnalazione
di titolarità di certificazione AEO)
2) Analisi delle condizioni esistenti all’interno della propria organizzazione, ovvero del sito operativo e delle procedure in essere per le merci destinate a
spedizioni aeree
3) Verifica dei
requisiti della normativa e relative azioni di eventuali modifiche o adeguamenti perché la merce possa essere considerata "sicura" e "protetta"
4) Nomina di un Responsabile per la Security
5) Selezione
del personale che effettivamente ha accesso alle merci destinate a spedizioni
aeree e controllo dei requisiti secondo cap. 11.1.4.1 PNS ENAC
6) Formazione
del responsabile di security e del personale selezionato con corsi erogati esclusivamente da istruttori certificati ENAC
7) Stesura del
programma di sicurezza del mittente conosciuto
8)
Presentazione della domanda alla Direzione Aeroportuale ENAC con richiesta di visita ispettiva per l'ottenimento della nomina.
9) All'inserimento nella Banca dati CE degli agenti regolamentati e dei mittenti conosciuti, acquisizione della qualifica di Mittente Conosciuto
9) All'inserimento nella Banca dati CE degli agenti regolamentati e dei mittenti conosciuti, acquisizione della qualifica di Mittente Conosciuto
Ogni azienda mittente o distributrice di prodotti che abbia
significativi volumi di spedizioni con modalità aerea, nello specifico di spedizioni effettuate PRINCIPALMENTE SU VOLI CARGO, può anche valutare il percorso necessario per diventare MITTENTE RESPONSABILE, designato da un Agente Regolamentato, che, in sintesi, salvo ulteriori specifiche, è così strutturato:
1) Richiesta ad Agente Regolamentato di designazione
2) Analisi delle condizioni esistenti all’interno della propria organizzazione, ovvero del sito operativo e delle procedure in essere per le merci destinate a
spedizioni aeree
3) Verifica dei
requisiti della normativa e relative azioni di eventuali modifiche o adeguamenti perché la merce possa essere considerata "sicura" e "protetta"
4) Nomina di un Responsabile per la Security
5) Formazione del responsabile di security con corsi erogati esclusivamente da istruttori certificati ENAC
5) Formazione del responsabile di security con corsi erogati esclusivamente da istruttori certificati ENAC
6) Sensibilizzazione del personale a cura del Responsabile di Security in materia di "sicurezza aerea"
7) Stesura delle istruzioni sulla sicurezza aerea del mittente responsabile
8) Sottoscrizione della Dichiarazione di Impegni e presentazione all'Agente Regolamentato
9) Acquisizione della designazione
Siamo a disposizione per assisterVi nella valutazione della pratica a Voi più consona, nonché per la parte di formazione certificata e per tutto quanto sia dovuto per il completamento del percorso scelto.
Contattateci! info@professionals-solutions.it tel. 02 87 366 218
martedì 19 marzo 2013
Italia: Recepimento ADR 2013
In applicazione all’articolo 5 del D.Lgs 35/2010, è stato pubblicato sulla G.U. n.61
del 13 marzo 2013 il Decreto Ministeriale 21 gennaio 2013
per il
recepimento della direttiva 2012/45/UE della Commissione del 3 dicembre
2012 relativa al trasporto di merci pericolose,
ovvero ADR 2013 per il trasporto su strada, RID per il trasporto su rotaia e ADN per il trasporto fluviale sono ora legge in Italia.
mercoledì 27 febbraio 2013
Redazione del Programma di Sicurezza in termini di AVIATION SECURITY dei soggetti obbligati
I soggetti coinvolti dalla normativa e tenuti ad adeguamento costante sono:
• le società di gestione aeroportuale;
• le imprese di sicurezza aeroportuale;
• le compagnie aeree;
• le società di handling che svolgono servizi di assistenza a terra alle compagnie aeree;
• le imprese di sicurezza aeroportuale;
• le compagnie aeree;
• le società di handling che svolgono servizi di assistenza a terra alle compagnie aeree;
• gli spedizionieri, agenti merci, corrieri espresso che effettuano spedizioni di merce aerea,
nonché i mittenti (aziende che spediscono per via aerea) ed i trasportatori coinvolti nella filiera della sicurezza della merce aerea;
nonché i mittenti (aziende che spediscono per via aerea) ed i trasportatori coinvolti nella filiera della sicurezza della merce aerea;
• gli operatori postali che effettuano spedizioni di posta aerea, corrispondenza, plichi e pacchi postali,
nonché i mittenti (aziende che spediscono per via aerea) ed i trasportatori coinvolti nella filiera della sicurezza della posta aerea;
nonché i mittenti (aziende che spediscono per via aerea) ed i trasportatori coinvolti nella filiera della sicurezza della posta aerea;
• le società di catering, delle provviste di bordo ed in generale le imprese che si occupano delle forniture di bordo;
• le società e le imprese addette alle pulizie di bordo;
• le società e le imprese addette alle pulizie di bordo;
• le società che si occupano delle forniture per l’aeroporto;
• gli esercizi commerciali situati in aeroporti, in particolare quelli ubicati all’interno dell’area sterile dell’aeroporto;
• le imprese cooperative e di facchinaggio che, a vario titolo, svolgono servizi in aeroporto;
• gli esercizi commerciali situati in aeroporti, in particolare quelli ubicati all’interno dell’area sterile dell’aeroporto;
• le imprese cooperative e di facchinaggio che, a vario titolo, svolgono servizi in aeroporto;
• le società e le associazioni che effettuano attività di volo di aviazione generale e di lavoro aereo;
• le società di che effettuano voli aerotaxi;
• le società di che effettuano voli aerotaxi;
• ogni altro soggetto ed operatore del trasporto aereo.
ll Programma di Sicurezza è un documento
normativamente obbligatorio esplicitante in dettaglio le misure e
procedure di sicurezza applicate dal soggetto: tale documento deve
essere predisposto e mantenuto aggiornato dal titolare per le
valutazioni di accettabilità da parte di ENAC.
Nel Programma di Sicurezza vengono descritti i metodi e le
procedure che il soggetto deve seguire per conformarsi ai requisiti di
cui all’attuale formulazione del Programma Nazionale di Sicurezza nonché
alla Regolamentazione comunitaria in materia di sicurezza
dell’aviazione civile.
Il Programma comprende e descrive, altresì, le
prescrizioni relative al controllo della qualità interna nonché le
modalità con le quali il soggetto vigila sul rispetto delle misure e
procedure di sicurezza.
Dettaglio analitico delle nostre attività per la redazione finale del Programma di Sicurezza:
A. Auditing dei servizi di sicurezza del soggetto
richiedente al fine di verificare lo stato di applicazione delle misure e
procedure di sicurezza previste nonché richiesta della documentazione
propedeutica alla redazione del Programma di Sicurezza;
B. Studio della posizione del soggetto rispetto
alla predisposizione del Programma di Sicurezza tenuto conto delle fonti
normative settoriali in materia di sicurezza dell’aviazione civile
C. Studio e redazione del Programma di Sicurezza.
Il Programma di Sicurezza da noi redatto viene
presentato al soggetto richiedente per il successivo invio alla
competente Direzione Aeroportuale ENAC per le valutazioni di
accettabilità ed approvazione.
Siamo qualificati ed esperti, con istruttori certificati ENAC per:
redazione ed aggiornamento del Programma di Sicurezza
consulenza nel percorso di preparazione e presentazione della certificazione scelta
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale, anche per gli esami ENAC
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Responsabile corsi cell. 334 86 23 696
Autotrasportatori di merci o posta destinate al trasporto aereo
Per la completezza della filiera di sicurezza,
in occasione del prelievo, del trasporto, dell’immagazzinamento e della consegna di merci e posta aerea alle quali sono stati applicati i controlli di sicurezza a nome dell’agente regolamentato / mittente conosciuto / mittente responsabile, il trasportatore deve dichiarare che verranno rispettate le procedure di sicurezza previste dalla normativa in vigore.
Tutto il
personale che trasporta tali merci e posta aerea deve ricevere la
necessaria formazione di responsabilizzazione in materia di sicurezza e
deve seguire specifiche indicazioni nell’esecuzione del trasporto e
della consegna.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA:
Autotrasportatori: Corso di SECURITY (Aviation Security) di categoria A14 - Personale che necessita di una
formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza - paragrafo 11.2.7 Regolamento (UE) 185/2010.
formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza - paragrafo 11.2.7 Regolamento (UE) 185/2010.
Durata corso base di 4 ore, aggiornamento ogni 5 anni con 2 ore in aula.
Siamo qualificati ed esperti, con istruttori certificati ENAC per:
consulenza nel percorso di preparazione della nomina
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale
CONTATTATECI!
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Spedizioni di Merci per via aerea da aziende che rimangono Mittenti Sconosciuti
Il soggetto, produttore/mittente/distributore di beni destinati a viaggiare come merce aerea che non intende diventare né mittente conosciuto, né mittente responsabile, viene qualificato come “Mittente Sconosciuto”.
Le spedizioni provenienti da mittenti sconosciuti sono sempre sottoposte a controlli di sicurezza.
Spedizioni di Merci per via aerea da aziende nominate Mittenti Responsabili
Procedura per diventare “Mittente Responsabile”
per aziende che producono e/o distribuiscono beni destinati a viaggiare come merce aerea esclusivamente su aeromobili all cargo.
Tali aziende possono risparmiare tempo e denaro: la merce parte più veloce e senza controllo di sicurezza in aeroporto in caso di trasporto su aeromobili cargo.
Se,
per qualsiasi ragione, la merce in questione viene destinata ad un
aeromobile passeggeri, la stessa verrà sottoposta a controlli di
sicurezza.
I mittenti responsabili sono designati da un agente regolamentato.
L’agente regolamentato
trasmette al soggetto in questione le «Istruzioni sulla sicurezza aerea
per mittenti responsabili» e la «Dichiarazione di impegni – mittente
responsabile».
Un mittente responsabile, inoltre, designa almeno un responsabile per la sicurezza nei suoi locali e ne comunica il nominativo e l’indirizzo di contatto all’agente regolamentato.
Se l’agente regolamentato ritiene adeguate le informazioni ricevute, può designare il soggetto «Mittente responsabile».
Qualora per un periodo
di due anni la contabilità del mittente responsabile non faccia
registrare alcuna attività in relazione a movimenti di trasporto aereo
di merci o di posta, lo status di mittente responsabile decade.
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FORMAZIONE OBBLIGATORIA:
Responsabile per la sicurezza: Corso di SECURITY (Aviation Security) di categoria A12bis –
Personale con responsabilità a livello locale per garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative (referenti locali della sicurezza) - paragrafo 11.2.5 Regolamento UE185/2010.
Durata corso base di 14 ore, aggiornamento ogni 3 anni con 7 ore in aula.
Per la nomina di referente locale per la Sicurezza di Mittente Responsabile non è dovuto l’esame per la certificazione ENAC.
Personale con responsabilità a livello locale per garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative (referenti locali della sicurezza) - paragrafo 11.2.5 Regolamento UE185/2010.
Durata corso base di 14 ore, aggiornamento ogni 3 anni con 7 ore in aula.
Per la nomina di referente locale per la Sicurezza di Mittente Responsabile non è dovuto l’esame per la certificazione ENAC.
Ad eccezione del responsabile
della sicurezza, il personale del mittente responsabile non è obbligato
a seguire specifici corsi di formazione. Ad esso, comunque, dovranno
essere fornite, a cura del mittente responsabile, le necessarie
istruzioni in materia di Security.
Autotrasportatori:
*dubbio di interpretazione dell’attuale normativa non ancora chiarito:
si riporta il caso di mittente conosciuto: In caso di uso di trasporto
proprio, il mittente conosciuto (? Mittente Responsabile ?) deve
dimostrare che i conducenti abbiano ricevuto la formazione pertinente.
Nella situazione di
Mittente Responsabile: Se la società si avvale di un appaltatore, deve
assicurarsi che la merce destinata al via aerea sia sigillata o
imballata in modo che manomissioni risultino evidenti e che, per ogni
trasporto, vi sia la dichiarazione del trasportatore di cui
all’appendice 6-E del Reg. UE185/2010.
Corso di SECURITY
(Aviation Security) di categoria A14 - Personale che necessita di una
formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza - paragrafo 11.2.7 Regolamento (UE) 185/2010.
Durata corso base di 4 ore, aggiornamento ogni 5 anni con 2 ore in aula.
Siamo qualificati ed esperti, con istruttori certificati ENAC per:
consulenza nel percorso di preparazione della richiesta di nomina
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale
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Responsabile corsi cell. 334 86 23 696
consulenza nel percorso di preparazione della richiesta di nomina
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale
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Spedizioni di Merci per via aerea da aziende certificate Mittenti Conosciuti
Procedura per diventare “Mittente Conosciuto”
per aziende che producono e/o distribuiscono beni destinati a viaggiare come merce aerea.
Tali aziende possono risparmiare tempo e denaro:
la merce parte più veloce e senza controllo di sicurezza in aeroporto.
Tali aziende possono risparmiare tempo e denaro:
la merce parte più veloce e senza controllo di sicurezza in aeroporto.
I mittenti conosciuti sono riconosciuti dall’autorità competente, il soggetto che intende ottenere la qualifica di mittente conosciuto deve presentare la domanda di approvazione alla Direzione Aeroportuale ENAC nel cui ambito di competenza territoriale insiste la sede legale della società.
Ogni approvazione come mittente conosciuto è relativa ad un sito operativo specifico.
La Direzione
Aeroportuale ENAC presso la quale è stata presentata la domanda,
effettuati tutti gli accertamenti necessari per la verifica di
conformità del richiedente ai requisiti dei Regolamenti 300/2008 e
185/2010, nonché a quanto prescritto dal PNS, qualora l’esito sia
positivo, emette il provvedimento di approvazione trasmettendolo alla
Direzione Centrale Coordinamento Aeroporti dell’ENAC, che provvede ad
attribuire ad ogni sito riconosciuto un codice alfanumerico
identificativo specifico ed a registrare le coordinate del mittente
nella «Banca dati CE degli agenti regolamentati e dei mittenti
conosciuti».
Solo dalla data di
inserimento nella «Banca dati CE degli agenti regolamentati e dei
mittenti conosciuti» il soggetto interessato acquisisce la qualifica di
mittente conosciuto.
Un mittente conosciuto nomina, per ciascun sito, almeno una persona responsabile dell’applicazione e sorveglianza dello svolgimento dei controlli di sicurezza nel sito in questione. Tale persona deve aver superato un controllo dei precedenti personali (background check).
Il personale del mittente conosciuto coinvolto, a vario titolo,
nelle operazioni deve essere normativamente sottoposto a formazione
professionale iniziale e periodica.
Un mittente conosciuto
viene riconfermato a intervalli regolari non superiori a 5 anni. Questo
comporta una verifica in loco al fine di valutare se il mittente
conosciuto continui a soddisfare i requisiti normativi.
Un mittente conosciuto garantisce che:
a) sul sito o nei locali sia presente un livello di sicurezza sufficiente a proteggere da interferenze illecite merce e posta riconosciute come da trasportare per via aerea; nonché
b) tutto il personale in grado di accedere a merci o posta identificabili come da trasportare per via aerea e che siano state sottoposte ai prescritti controlli di sicurezza, sia stato selezionato e formato conformemente ai requisiti richiesti dal Regolamento UE 185; nonché
c) durante la produzione, il confezionamento, l’immagazzinamento, l’invio e/o il trasporto (a seconda delle voci che interessano), di merci e posta identificabili come da trasportare per via aerea vengano protette da interferenze illecite o da manomissione.
a) sul sito o nei locali sia presente un livello di sicurezza sufficiente a proteggere da interferenze illecite merce e posta riconosciute come da trasportare per via aerea; nonché
b) tutto il personale in grado di accedere a merci o posta identificabili come da trasportare per via aerea e che siano state sottoposte ai prescritti controlli di sicurezza, sia stato selezionato e formato conformemente ai requisiti richiesti dal Regolamento UE 185; nonché
c) durante la produzione, il confezionamento, l’immagazzinamento, l’invio e/o il trasporto (a seconda delle voci che interessano), di merci e posta identificabili come da trasportare per via aerea vengano protette da interferenze illecite o da manomissione.
Se, per una qualsiasi ragione, tali controlli di sicurezza non
sono stati applicati ad una spedizione o quando la spedizione non è
stata originata dal mittente conosciuto sotto la sua responsabilità, il
mittente conosciuto precisa chiaramente questa circostanza all’agente
regolamentato in modo che possano essere attuati i richiesti controlli.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA:
Responsabile per la sicurezza: Corso di SECURITY (Aviation Security) di categoria A12bis –
Personale con responsabilità a livello locale per garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative (referenti locali della sicurezza) - paragrafo 11.2.5 Regolamento UE185/2010.
Durata corso base di 14 ore, aggiornamento ogni 3 anni con 7 ore in aula.
Per la nomina di referente locale per la Sicurezza di Mittente Conosciuto non è dovuto l’esame per la certificazione ENAC.
Responsabile per la sicurezza: Corso di SECURITY (Aviation Security) di categoria A12bis –
Personale con responsabilità a livello locale per garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative (referenti locali della sicurezza) - paragrafo 11.2.5 Regolamento UE185/2010.
Durata corso base di 14 ore, aggiornamento ogni 3 anni con 7 ore in aula.
Per la nomina di referente locale per la Sicurezza di Mittente Conosciuto non è dovuto l’esame per la certificazione ENAC.
Personale che ha accesso a merci identificate per le spedizioni aeree: Corso di SECURITY (Aviation Security) di categoria A9 - Personale che effettua controlli di sicurezza su merci e posta diversi dallo screening o che ha accesso a merci e posta identificabile per essere trasportata per via aerea - paragrafo 11.2.3.9 Regolamento UE 185/2010.
Durata corso base di 14 ore, aggiornamento ogni 3 anni con 7 ore in aula.
Autotrasportatori: In
caso di uso di trasporto proprio, il mittente conosciuto deve
dimostrare che i conducenti abbiano ricevuto la formazione pertinente.
Se la società si avvale di un appaltatore, deve assicurarsi che la merce
destinata al via aerea sia sigillata o imballata in modo che
manomissioni risultino evidenti e che, per ogni trasporto, vi sia la
dichiarazione del trasportatore di cui all’appendice 6-E del Reg.
UE185/2010.
Corso di SECURITY (Aviation Security) di categoria A14 - Personale che necessita di una formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza - paragrafo 11.2.7 Regolamento (UE) 185/2010.
Durata corso base di 4 ore, aggiornamento ogni 5 anni con 2 ore in aula.
Siamo qualificati ed esperti, con istruttori certificati ENAC per:
consulenza nella preparazione e presentazione della richiesta di certificazione
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale
CONTATTATECI!
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale
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Nuove regole per Aziende che effettuano spedizioni merci per via aerea da aprile 2013
Come è ben noto, per garantire la sicurezza del
trasporto aereo, oltre a tutti i passeggeri, anche tutte le spedizioni
sono sottoposte a controlli, con costi a carico delle aziende
esportatrici.
Dopo il periodo transitorio del Reg. UE 185/2010, il prossimo 29 aprile 2013 entreranno completamente in vigore le disposizioni da esso previste e gli operatori si troveranno di fronte a nuovi scenari in ambito di controlli e sicurezza.
Il soggetto, produttore/mittente/distributore di beni destinati a viaggiare come merce aerea, senza ulteriori controlli, ma esclusivamente su aeromobili all cargo, può diventare “Mittente Responsabile”.
Nuovo scenario:
Il soggetto, produttore/mittente/distributore di beni destinati a viaggiare come merce aerea che non intende diventare né mittente conosciuto, né mittente responsabile, viene qualificato come “Mittente Sconosciuto”.
Dopo il periodo transitorio del Reg. UE 185/2010, il prossimo 29 aprile 2013 entreranno completamente in vigore le disposizioni da esso previste e gli operatori si troveranno di fronte a nuovi scenari in ambito di controlli e sicurezza.
Procedura mittente conosciuto + agente regolamentato
La certificazione di tutti i soggetti coinvolti nella
filiera delle spedizioni garantisce, chiaramente, una sempre più elevata
sicurezza nel trasporto aereo e riduce, al contempo, la spesa dei
relativi controlli.
Le spedizioni di merci aeree di un “mittente
conosciuto” che rispetta le norme di sicurezza prescritte, che vengono
effettuate da un “agente regolamentato” e che vengono prese in consegna
all’aeroporto o dall’handling agent soddisfano in toto la “filiera di
sicurezza” in quanto le misure ed i controlli previsti sono effettuati
da tutte le persone coinvolte in modo autonomo, sempre con conferma
scritta del destinatario successivo nella catena delle misure di
sicurezza.
Un ulteriore vantaggio?
Le spedizioni non devono essere sottoposte ad ulteriori controlli sistematici di sicurezza.
Le spedizioni non devono essere sottoposte ad ulteriori controlli sistematici di sicurezza.
MA...
Dal 29 aprile 2013 non sarà più valida la qualifica di mittente
conosciuto ricevuta da Agenti Regolamentati (come era precedentemente
previsto dalla normativa) ovvero DECADONO TUTTI gli STATUS dei MITTENTI
CONOSCIUTI non CERTIFICATI ENAC.
Nuovo scenario:
Il soggetto,
produttore/mittente/distributore di beni destinati a viaggiare come
merce aerea, interessato ad evitare che le proprie spedizioni siano sottoposte al 100% a controlli di sicurezza deve
ottenere la qualifica di “Mittente Conosciuto”.
Sono necessari organizzazione e stesura di un programma di sicurezza e presentazione di domanda di approvazione alla Direzione Aeroportuale ENAC nel cui ambito di competenza territoriale insiste la sede legale della società.
Sono necessari organizzazione e stesura di un programma di sicurezza e presentazione di domanda di approvazione alla Direzione Aeroportuale ENAC nel cui ambito di competenza territoriale insiste la sede legale della società.
Solo dalla data di inserimento nella «Banca dati CE
degli agenti regolamentati e dei mittenti conosciuti» il soggetto
interessato acquisisce la qualifica di mittente conosciuto.
Nuovo scenario:
Il soggetto, produttore/mittente/distributore di beni destinati a viaggiare come merce aerea, senza ulteriori controlli, ma esclusivamente su aeromobili all cargo, può diventare “Mittente Responsabile”.
Se, per qualsiasi ragione, la merce in questione viene
destinata ad un aeromobile passeggeri, la stessa verrà sottoposta a
controlli di sicurezza.
I mittenti responsabili sono designati da un agente regolamentato.
Nuovo scenario:
Il soggetto, produttore/mittente/distributore di beni destinati a viaggiare come merce aerea che non intende diventare né mittente conosciuto, né mittente responsabile, viene qualificato come “Mittente Sconosciuto”.
Le spedizioni provenienti da mittenti sconosciuti sono sempre sottoposte a controlli di sicurezza.
Anche le spedizioni che giungono in aeroporto con
lacune nella filiera di sicurezza, che vengono considerate “non sicure”,
devono essere sottoposte ad opportune misure cautelari. Attualmente,
oltre al controllo visivo e manuale, è previsto anche il controllo a raggi x. Queste ulteriori misure di sicurezza sono a pagamento.
Siamo qualificati ed esperti, con istruttori certificati ENAC per:
consulenza nel percorso di preparazione e presentazione della certificazione scelta
formazione necessaria per la qualifica di tutto il personale, anche per gli esami ENAC
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Responsabile corsi cell. 334 86 23 696
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mercoledì 20 febbraio 2013
IMDG Emendamento 36-2012 in vigore dal 01.01.2013
Il Codice IMDG 36° edizione del 2012 può essere utilizzato dal 1° gennaio 2013 ma sarà obbligatorio solo dal 1° gennaio 2014.
In questa nuova edizione ci sono nuovi numeri
UN (che arrivano ora fino all’ UN 3506) e nuove istruzioni di imballaggio, ci
sono cambiamenti in alcuni capitoli e nelle voci dell’elenco delle merci
pericolose.
Elenchiamo ora i cambiamenti più significativi finora segnalati:
Stivaggio e
segregazione
La parte 7 è stata completamente riorganizzata in base alle mansioni lavorative.
I capitoli 7.1 e 7.2 contengono le norme generali di stivaggio e segregazione.
Capitolo 7.3 è ora dedicato al caricamento di merci su unità di carico (CTU).
I capitoli 7.4, 7.5, 7.6 e 7.7 si applicano rispettivamente alle navi porta container, navi ro-ro, navi da carico in generale e a barconi. Come prima, una nave può comprendere diversi tipi di spazio di stivaggio e i rispettivi capitoli mostrano come ogni spazio è utilizzato.
La parte 7 è stata completamente riorganizzata in base alle mansioni lavorative.
I capitoli 7.1 e 7.2 contengono le norme generali di stivaggio e segregazione.
Capitolo 7.3 è ora dedicato al caricamento di merci su unità di carico (CTU).
I capitoli 7.4, 7.5, 7.6 e 7.7 si applicano rispettivamente alle navi porta container, navi ro-ro, navi da carico in generale e a barconi. Come prima, una nave può comprendere diversi tipi di spazio di stivaggio e i rispettivi capitoli mostrano come ogni spazio è utilizzato.
Fonti di calore
I diversi requisiti per tenere lontano da tutto o da fonti di calore, al riparo da irraggiamento termico o dalla luce diretta del sole (ad eccezione del calcium hypochlorite), da scintille (ad eccezione dell’UN 1327 HAY) e da fiamme sono sostituiti da un generale “Protetto da fonti di calore” (“Protected from sources of heat”), il cui significato è dato in 7.1.2. Questo include il posizionarle ad almeno 2,4 m dalle strutture di riscaldamento della nave e i colli posti sul ponte, non inseriti in unità di trasporto, devono essere ombreggiati dalla luce solare diretta. A seconda della sostanza e del viaggio previsto, può essere necessario ridurre l’esposizione alla luce solare diretta delle unità di carico poste sul ponte.
I diversi requisiti per tenere lontano da tutto o da fonti di calore, al riparo da irraggiamento termico o dalla luce diretta del sole (ad eccezione del calcium hypochlorite), da scintille (ad eccezione dell’UN 1327 HAY) e da fiamme sono sostituiti da un generale “Protetto da fonti di calore” (“Protected from sources of heat”), il cui significato è dato in 7.1.2. Questo include il posizionarle ad almeno 2,4 m dalle strutture di riscaldamento della nave e i colli posti sul ponte, non inseriti in unità di trasporto, devono essere ombreggiati dalla luce solare diretta. A seconda della sostanza e del viaggio previsto, può essere necessario ridurre l’esposizione alla luce solare diretta delle unità di carico poste sul ponte.
Generi alimentari
La segregazione dei prodotti alimentari (che è ora definita in 1.2.1) è cambiata.
Non si parla più di “Lontano dai prodotti alimentari” e “Separato dai prodotti alimentari”.
La segregazione dei prodotti alimentari (che è ora definita in 1.2.1) è cambiata.
Non si parla più di “Lontano dai prodotti alimentari” e “Separato dai prodotti alimentari”.
In generale, una sostanza di classe o con rischio secondario di classe
2.3, 6.1, 6.2, 7 e 8, più alcune voci specifiche nel DGL, non deve essere messa
nella stessa unità di carico con prodotti alimentari.
Tuttavia, alcuni prodotti di classe 6.1 o 8, oltre a un paio di voci specifiche del DGL, saranno ammessi nella stessa CTU insieme al cibo, purché siano poste ad almeno 3 m di distanza, senza la necessità di approvazione dell'autorità competente.
Negli spazi di navi container e navi ro-ro, non esistono requisiti di separazione tra unità di carico a causa di alimenti. Mentre fino ad oggi le classi 2.3, 6.1, 6.2, 7 e 8 richiedevano separazione dagli alimenti.
Tuttavia, alcuni prodotti di classe 6.1 o 8, oltre a un paio di voci specifiche del DGL, saranno ammessi nella stessa CTU insieme al cibo, purché siano poste ad almeno 3 m di distanza, senza la necessità di approvazione dell'autorità competente.
Negli spazi di navi container e navi ro-ro, non esistono requisiti di separazione tra unità di carico a causa di alimenti. Mentre fino ad oggi le classi 2.3, 6.1, 6.2, 7 e 8 richiedevano separazione dagli alimenti.
Negli spazi di stivaggio convenzionali, le materie di classe 6.2 avranno
ancora bisogno di valore di segregazione 3 dal cibo, ma ora si ridurrà a 2 il
valore di segregazione se uno dei due si trova in un’unità di trasporto chiusa,
le altre classi e specifici elementi del
DGL rimangono con un valore di segregazione 2, che si riduce a 1 se uno dei due
è in un’unità di carico chiusa, o 0 se entrambi sono in unità di trasporto chiuse.
L’attuale mitigazione del valore di segregazione a 1 per la classe 8 e la
classe 6.1 pg III è stata eliminata.
Le regole per la separazione da carichi che assorbono gli odori non sono state modificate.
Le regole per la separazione da carichi che assorbono gli odori non sono state modificate.
Quantità limitate
Se in quantità limitate, i prodotti di classe 8 Gruppo d'imballaggio II liquidi in imballaggi interni di vetro o simili, richiedono un imballaggio rigido intermedio. Altre sostanze in LQ contenute in imballaggi interni fragili richiedono ora un imballaggio intermedio quando in vassoi avvolti da pellicola o cellofan.
Se in quantità limitate, i prodotti di classe 8 Gruppo d'imballaggio II liquidi in imballaggi interni di vetro o simili, richiedono un imballaggio rigido intermedio. Altre sostanze in LQ contenute in imballaggi interni fragili richiedono ora un imballaggio intermedio quando in vassoi avvolti da pellicola o cellofan.
Tre numeri UN di
classe 1.4S esplosivi possono essere consegnati in quantità limitate, ma sono
ancora soggetti alle norme di cui al punto 4.1.5.
Esplosivi
Fuochi d'artificio, UN 0333-7 adesso hanno bisogno di una relazione di classificazione rilasciato dall'autorità competente.
Ora ci sono solo cinque categorie di stivaggio degli esplosivi, e queste non sono le stesse che attualmente vanno da 01 a 05. Gli esplosivi devono essere messi in un’unità di trasporto chiusa per la classe 1. Tutti gli esplosivi sul ponte devono essere posti in una CTU chiusa. Le categorie di stivaggio da 01 (meno restrittivo) a 05 si riferiscono sia allo stivaggio sottocoperta, sia in CTU chiuse o in altro modo.
Tutti gli esplosivi di una particolare divisione e gruppo di compatibilità sono attribuiti alla stessa categoria di stivaggio.
Fuochi d'artificio, UN 0333-7 adesso hanno bisogno di una relazione di classificazione rilasciato dall'autorità competente.
Ora ci sono solo cinque categorie di stivaggio degli esplosivi, e queste non sono le stesse che attualmente vanno da 01 a 05. Gli esplosivi devono essere messi in un’unità di trasporto chiusa per la classe 1. Tutti gli esplosivi sul ponte devono essere posti in una CTU chiusa. Le categorie di stivaggio da 01 (meno restrittivo) a 05 si riferiscono sia allo stivaggio sottocoperta, sia in CTU chiuse o in altro modo.
Tutti gli esplosivi di una particolare divisione e gruppo di compatibilità sono attribuiti alla stessa categoria di stivaggio.
Questo documento sarà aggiornato con informazioni che si renderanno ulteriormente disponibili.
Questa è solo una guida. Gli utenti devono verificare le informazioni con fonti ufficiali.
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